Azione educativa

L'azione educativa del nostro Istituto si basa essenzialmente sul "mettere al centro" la persona dell'alunno nella sua completezza e globalità che si traduce, in ambito scolastico, non in un semplice accumulo di tante informazioni, ma nel pieno dominio dei singoli ambiti disciplinari elaborati e connessi tra loro. È quindi decisiva una nuova alleanza fra tutte le discipline, che favorisca la formazione di persone in grado di comprendere ed orientarsi in una realtà complessa e in continua evoluzione.

In tale prospettiva, la scuola si prefigge i seguenti obiettivi:

• insegnare a riorganizzare i grandi oggetti della conoscenza (l’universo, la natura, la vita, l’umanità, la società) in nuovi quadri d’insieme, volti a superare la frammentazione delle discipline;

• promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo: la capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi; la capacità di comprendere le implicazioni degli sviluppi delle scienze e delle tecnologie; la capacità di valutare i limiti e le possibilità delle conoscenze; la capacità di vivere e di agire in un mondo in continuo cambiamento;

• diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana (il degrado ambientale, il caos climatico, le crisi energetiche, la distribuzione ineguale delle risorse, l’incontro e il confronto di culture e di religioni) possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione non solo fra le nazioni, ma anche fra le discipline e le culture.

 

Offerta  culturale  ed educativa  dell’Istituto  ed  utilizzazione  delle risorse  interne  alla  scuola

 La scuola materna, primaria “Nostra Signora della Neve”e secondaria di primo grado “Madonna della Neve” si propone di erogare un servizio di qualità.

Pone quindi attenzione alla legislazione nazionale e regionale, ai servizi e alle opportunità del territorio, partendo dalla Circoscrizione di appartenenza e aprendosi al Comune, alla Regione ed oltre, cercando di intrattenere rapporti e stipulare convenzioni con enti del territorio, visitando mostre, partecipando ad attività sportive a manifestazioni importanti a concorsi con scopi umanitari o di scambio culturale indetti da varie organizzazioni nazionali ed internazionali (FONDER, CIAS, FAO, Movimento per la Vita, ecc) e rapportandosi con il territorio per l’educazione alla salute ed il controllo sanitario  ai fini di arricchire, dentro e fuori la scuola, l’offerta culturale ed educativa.

Inoltre le visite di istruzione e i viaggi di studio sono ipotizzati e organizzati considerando l’opportunità formativa che rivestono queste occasioni di “uscire” dalla scuola. Sono risorse che, opportunamente coniugate con quelle offerte dal territorio “vicino” permettono agli alunni e allo stesso personale educativo un significativo allargamento degli orizzonti culturali.

Oltre ai rapporti con gli enti locali, le aziende sanitarie locali, gli impianti sportivi, si considerano fondamentali centri di cultura i rapporti con le famiglie, così che la scuola diventi effettivamente un centro di promozione umana e sociale sul territorio.

Nell’offerta formativa della Scuola secondaria di 1° grado sono curati particolarmente i fattori di qualità:

la  partecipazione, cioè l’assunzione di responsabilità da parte di tutti i membri delle diverse componenti della scuola, ciascuna in relazione al suo ruolo e alle sue competenze;

l’ efficienza, che comporta, sul piano della formazione che la finalità,  gli obiettivi e i percorsi per realizzarli, siano attentamente vagliati;

la trasparenza affinché che tutti gli atti che la scuola produce possano essere “letti” e compresi dall’utenza sia per quanto riguarda gli obiettivi che si perseguono, sia per i criteri valutativi che si adottano, sia per la comunicazione degli esiti parziali in sede di valutazione formativa, e degli esiti conclusivi in sede di valutazione sommativa;

la flessibilità indica l’impegno che la scuola assume, compatibilmente con le disposizioni ministeriali, nel flettere la struttura, orari e programmi in ordine alle esigenze dell’utenza e al conseguimento degli obiettivi;

lo sviluppo del senso critico, della libertà responsabile e dell’impegno sociale in una società in trasformazione e pluralistica per un’educazione alla democrazia, alla intercultura, alla dimensione europea, criteri indispensabili per garantire la collegialità e la trasparenza delle scelte adottate;

la comunicatività l’educazione ai nuovi linguaggi per assumere una posizione critica di fronte alle nuove tecnologie e all’influenza dei mass media. 

Le cinque aree della comunicazione umana: fisica, emotiva, creativa, cognitiva e sociale, sono egualmente investite dai processi formativi, pur nella necessaria differenziazione degli ordini di scuola e in relazione ai contenuti in cui ci si trova ad operare.

L’Istituto “Nostra Signora della Neve” si adopera perché i suoi allievi conseguano abilità più che nozioni, quindi “imparino ad imparare” ed acquisiscano un metodo di lettura, di studio, di sperimentazione e di ricerca.

 

Scelte  educative

 La tradizione della comunità scolastica della scuola materna, primaria e secondaria di primo grado “Nostra Signora della Neve” testimonia l’esercizio di una creatività e di una professionalità progettuale e organizzativa delle azioni didattiche ed educative, che è divenuta una ricchezza anche per la comunità civile e per la Chiesa, in un contesto di pluralismo dei modelli scolastici e formativi.

La progettazione dell’offerta è mediata da modelli educativi e didattici, che rispondono ad una visione antropologica ispirata all’umanesimo cristiano.

Mediante l’incontro vivo e vitale con il patrimonio culturale e professionale, in dialogo profondo con la Rivelazione cristiana, la nostra scuola diviene luogo di formazione integrale della persona e di educazione alla fede.

 La comunità educante della Scuola secondaria di primo grado “Madonna della Neve” si assume l’impegno di  attingere la ricchezza  della tradizione, attualizzandola nel contesto socio culturale e si propone di valorizzare la persona umana creata ad immagine di Cristo mediante:

la promozione dell’uomo nella sua verità e unità, nel suo sviluppo integrale ed armonico di persona inserita in una società civile,  democratica e aperta al trascendente;

l’educazione della volontà, del cuore, dell’intelligenza;

la graduale scoperta del senso della vita, che abilita a scelte personali e libere per la sua            piena realizzazione secondo il progetto di Dio;

l’apertura alla comunità umana ed ecclesiale che rende la persona partecipe e      corresponsabile del processo della civiltà.

 

Orientamenti  educativi

Per realizzare il progetto educativo, scuola materna, primaria e secondaria di primo grado “Madonna della Neve” richiedono la convergenza delle intenzioni e delle convinzioni da parte di tutti i suoi membri.

La comunità è educante quando:

   - diviene il centro propulsore di tutta l’esperienza educativa e culturale;

   - si impegna a promuovere lo sviluppo integrale dell’uomo;

   - collabora con altri organismi di formazione che operano per la vera promozione umana

   - si apre, come comunità missionaria, alla Chiesa locale e alla comunità civile, di cui è e si sente parte viva.

La comunità educante attua il comune progetto nella complementarità dei suoi membri, funzioni e strutture:

La comunita’  religiosa imprime e garantisce alla scuola l’ispirazione evangelica propria;  anima e coordina le persone che partecipano alle decisioni.

Gli insegnanti sono responsabili della programmazione, attuazione e valutazione dell’attività  scolastica, in base al loro specifico regolamento

I  genitori sono corresponsabili della realizzazione del Progetto Educativo alla luce del quale chiedono che i loro figli vengano educati, perciò è indispensabile una stretta collaborazione scuola-famiglia che si articola nei seguenti modi:

  • conoscere e condividere con interiore disponibilità ciò che la scuola propone;
  • valutare con gli educatori il processo di maturazione dei propri figli;
  • impegnarsi sul piano politico a promuovere l’approvazione di quelle leggi che nel riconoscimento dei diritti-doveri dei singoli cittadini assicurano a tutti la possibilità di scegliere la scuola che desiderano in coerenza con i propri principi educativi.

Gli alunni, quali  principali protagonisti della loro formazione e in relazione alla loro età, si impegnano a:

     - rendere più autentiche le motivazioni della loro presenza nella scuola;

     - collaborare in modo consapevole e attivo all’attuazione della proposta educativa;

     - contribuire alla elaborazione di progetti e iniziative specifiche;

 Il personale  ausiliario, aderendo con convinzione al Progetto Educativo, sostiene l’attività della scuola con la sua indispensabile collaborazione.

 

Metodologia

Il Collegio Docenti prevede una metodologia didattica aperta e flessibile, che garantisca sia la fedeltà ai principi pedagogici fondamentali, sia il costante aggiornamento in un clima di serietà e di impegno.

Per una conoscenza analitica si fa riferimento alle programmazioni delle singole discipline.

 

 Strategie di intervento

Formazione umana

 Per realizzare il processo di umanizzazione è necessario:

 1. Valorizzare le potenzialità formative del vissuto scolastico quotidiano:

  • incontri con le persone
  • condivisione di intenti e di iniziative
  • doveri di studio, di ricerca, di lavoro

 2. Suscitare negli alunni il gusto della ricerca della verità, per:

  • riorganizzare la massa di informazioni individuando le problematiche che vi sono sottese
  • porsi in atteggiamento di critica obiettiva e libera nel valutare le conoscenze acquisite
  • cogliere, apprezzare, assimilare i valori umani compresi nei contenuti culturali
  • porsi interrogativi profondi di senso e chiarirli nella riflessione
  • aprirsi alla mondialità per cogliere, nelle varie culture, il comune patrimonio spirituale dei popoli.

 3. Educare ad una maturazione affettiva:

  • nel rispetto della specificità di ogni persona, dei suoi ritmi e dei suoi tempi di crescita, di sviluppo umano, sociale, affettivo
  • nell’accoglienza del “diverso” religioso, culturale e fisico
  • nella serena manifestazione dei rapporti interpersonali.

 4. Seguire come metodo la “personalizzazione” delle proposte educative e la “collaborazione”

    vicendevole:

  • rispettare l’originalità della persona e dei suoi ritmi di maturazione
  • favorire, nel lavoro di gruppo, la complementarità, come gioiosa condivisione dei doni di ciascuno
  • attivare i processi logici che muovono dall’interno ogni disciplina per appropriarsene in vista di una crescita culturale autonoma e creativa
  • coordinare un’azione didattica interdisciplinare
  • dare spazio alle varie forme del linguaggio totale (parola, immagine, suono, espressione corporale e ludica).

 

Formazione culturale

 1. Abilitare gli alunni alla comprensione dei diversi linguaggi, all’uso dei mezzi e delle forme di espressione e comunicazione, per trarne arricchimento personale e contributi al retto sviluppo degli strumenti dell’informazione.

 2. Essere attenti alla valenza educativa di tutte le diverse discipline rilevando il tipo di esperienza umana che vi è sottesa:

  • esperienza dell’universo (geografia, discipline scientifiche) che apre con stupore al mistero del creato e insegna la necessità di una rispettosa tutela dell’ambiente
  • esperienza della storia vista come cammino dei popoli verso la realizzazione di un progetto-uomo espresso nelle diverse civiltà
  • esperienza della lingua, che abilita alla comunicazione e dischiude il mondo interiore dell’uomo, rivelandone la vocazione sociale
  • esperienza dell’arte come espressione di creatività e di contemplazione che svela i sentimenti dell’uomo di fronte al mondo e al mistero
  • esperienza del pensiero religioso, come ricerca di significato e di risposte vere
  • esperienza della tecnica, presentata come scoperta delle possibilità di intervento sulla realtà e valutata criticamente in vista del suo impiego per il vero progresso di tutti gli uomini.

 3. Curare attività complementari, integrative e di sostegno.

 

Formazione religiosa

 Prevedere nella programmazione unità didattiche su tematiche di tipo religioso che conducano gradualmente a scoprire la profonda coerenza tra la fede e i valori culturali.

  1. Programmare l’itinerario di formazione cristiana particolarmente attraverso un insegnamento sistematico della religione.
  2. Offrire agli alunni occasioni di esperienza religiosa quali: preghiera personale e comunitaria, ascolto della Parola di Dio, vita sacramentale.
  3. Conoscere,  confrontare, apprezzare i valori presenti nelle altre religioni, con particolare attenzione a quelle professate da alcuni alunni non cristiani frequentanti la scuola.

  Formazione a scelte consapevoli di vita

Guidare gli alunni attraverso costruttivi rapporti personali e di gruppo ad una equilibrata e obiettiva conoscenza di sé, degli altri, della realtà.

  1. Offrire occasioni in cui esercitare la costanza nell’impegno, lo spirito di donazione e gratuità che conduce la persona a scelte generose fino alla pienezza dell’amore.
  2. Dalla contemplazione delle bellezze del Creato, favorire un rapporto di filiale confidenza in Dio Creatore e Redentore.
  3. Aiutare a prendere atto dell’importanza della complementarità e rispettare ruoli e competenze di ognuno.
  4. Aiutare la famiglia a superare prospettive egoistiche e limitanti e ad aprirsi ad una visione vocazionale della vita dei figli.

 

Organi  di  partecipazione

 La scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado “Madonna della Neve”per coinvolgere e interessare tutti nell’impegno di costruire la comunità educante, considera necessario:

  • realizzare una intensa ed organica collaborazione tra le sue diverse componenti nel rispetto delle singole competenze e responsabilità
  • determinare i compiti specifici, gli impegni personali e di intervento decisionale delle varie componenti.

 A tale scopo, nella Scuola Secondaria di primo grado sono costituiti i seguenti organi  di  partecipazione:

 Collegio dei Docenti

  • Consiglio di Istituto
  • Consigli di classe
  • Assemblee dei genitori

costituiti e organizzati secondo il proprio Regolamento.